Quali sono le differenze tra il rito civile e la cerimonia religiosa? Cosa fare per organizzare un matrimonio perfetto? Alcune delucidazioni e pratici suggerimenti per dar vita ad un evento meraviglioso.
Differenze tra il rito civile e la cerimonia religiosa: facciamo chiarezza
Può sembrare banale, ma sempre più coppie, ormai pronte a fare il grande passo, si chiedono quali siano le differenze tra il rito civile e la cerimonia religiosa. Nello specifico, il dubbio primario, che attanaglia le menti dei giovani fidanzati, riguarda la valenza giuridica dell’uno e dell’altro.
Partiamo con il dire che la celebrazione del matrimonio con rito civile o religioso è una scelta del tutto soggettiva: ognuno è libero di portare avanti le proprie convinzioni e organizzare le nozze come meglio crede. Per capire le differenze tra le due tipologie di rito dobbiamo concentrarci sugli aspetti principali.
Per quanto riguarda il rito civile è necessario sottolineare:
- il matrimonio civile consiste nella firma di un vero e proprio contratto;
- è l’unico matrimonio riconosciuto dallo stato;
- la cerimonia di svolge in Comune, secondo quanto dettato dall’articolo 106 del Codice Civile;
- il vincolo di unione (civile) può essere sciolto mediante divorzio;
- la celebrazione dell’unione tra i due soggetti prevede un rito più breve rispetto a quello del matrimonio religioso.
Il matrimonio religioso, invece:
- non ha valenza giuridica e non è riconosciuto dallo Stato, a meno che non si parla di matrimonio Concordatario. In questo caso, il sacerdote, alla fine del rito religioso, leggerà ai coniugi gli specifici articoli del codice civile (143, 144 e 174), che riguardano gli obblighi e i diritti dei coniugi. Solo così il matrimonio religioso potrà avere effetti civili.
- Gli atti del matrimonio dovranno essere trascritti nei registri dello stato civile entro 5 giorni dalla celebrazione.
- Il vincolo nato dal matrimonio religioso non potrà essere sciolto con divorzio, ma quello che è il legame benedetto da Dio accompagnerà gli sposi per tutta la vita. La nullità del matrimonio potrà essere richiesta con specifico riconoscimento da parte della Sacra Rota
Differenze rito civile e cerimonia religiosa: l’organizzazione del matrimonio civile
Organizzare un matrimonio è sempre molto difficile, poiché le cose a cui pensare sono davvero tante. La paura è quella di ottenere un risultato non perfetto e di non fare in tempo per sistemare ogni piccolo dettaglio.
L’organizzazione del rito civile, però, è più semplice rispetto a quella del rito religioso. Cosa fare? Ecco come organizzarsi per il grande evento:
- scegliere la data per la celebrazione del matrimonio e il Comune dove svolgerla.
- Contattare l’ufficio anagrafe (almeno 6 mesi prima) per richiedere la disponibilità e l’indicazione delle procedure da seguire per ottenere i documenti necessari.
- Scegliere i testimoni.
- Pensare agli addobbi floreali per la sala del ricevimento. Anche la sala dove avverrà la celebrazione del matrimonio potrà essere abbellita, ma sempre in modo limitato e mai come avviene per il rito religioso.
- Spedire con largo anticipo gli inviti.
- Creare un libretto di matrimonio civile. Non è obbligatorio, ma può rivelarsi un’ottima idea per creare una sorta di guida alla celebrazione per tutti i partecipanti. Bisognerà pensare alla realizzazione di una bellissima copertina (magari seguendo il tema scelto per le partecipazioni), ma la cosa più importante è il contenuto. Cosa inserire tra le pagine del libretto? Una bella presentazione, per ringraziare le persone care, è il miglior modo per aprire un libretto civile. Grande attenzione per l’indicazione del programma della cerimonia: nel libretto dovranno essere indicati non solo gli articoli che saranno letti durante il rito civile, ma anche le letture scelte dagli sposi. A tutto questo si può aggiungere qualche contenuto speciale e romantico, per dare un tocco di stile e rendere la cerimonia ancor più emozionante.
Differenze rito civile e cerimonia religiosa: l’organizzazione del rito religioso
L’organizzazione del matrimonio religioso richiede più tempo ed è necessario rispettare più regole. I documenti richiesti sono in numero maggiore ed è obbligatorio frequentare il cosiddetto corso prematrimoniale.
Per il matrimonio religioso ricordate di:
- concordare con largo anticipo la data delle nozze con il parroco, chiedendo anche quali sono i documenti da presentare e i termini per farlo.
- Scegliere i testimoni, gli addobbi per la chiesa (importantissimi) e per la sala del ricevimento, contattare il coro per scegliere i canti della funzione religiosa.
- Verificare la disponibilità del fotografo di fiducia, scegliere i migliori accessori matrimonio (ad esempio, segnaposti e coni portariso) e tutto ciò che permette di ottenere un risultato a dir poco eccellente.
- Realizzare partecipazioni ad hoc, affidandosi a veri professionisti, e spedirle con qualche mese di anticipo agli invitati.
- Realizzare un libretto messa con contenuti precisi e letture scelte di comune accordo. Questo assume un ruolo di primaria importanza durante la celebrazione, poiché dovranno essere scelte le letture che comporranno la Messa del matrimonio, i canti e tutti i singoli passaggi del rito religioso. Si capisce che è importante non solo realizzare un libretto messa curato nell’estetica, ma anche impeccabile nel suo contenuto. Non si tratta di un semplice opuscolo da sfogliare durante la Santa Messa, ma di un modo intimo di costruire la cerimonia religiosa.
I passaggi e le cose da fare per organizzare il matrimonio sono stati ridotti all’osso (così anche prima per la descrizione del rito civile), solo per sottolineare le principali differenze tra il rito civile e la celebrazione religiosa. L’organizzazione di un evento del genere richiede tempo, quindi… sbrigatevi!