Organizzare un matrimonio: perché sposarsi?
“…ora può baciare la sposa”!
Tutto bellissimo, emozionante, indescrivibile. Alt! Un attimo… ma come siamo arrivati a tutto questo?
Non trattenere le lacrime, nel giorno dell’importantissimo “Sì”, è cosa normale. Una regola che vale sia per gli sposi, che per gli invitati. Anche per quelli dal cuore di pietra (o almeno che dicono di non emozionarsi mai). Vedere due persone che si promettono eterna fedeltà nel vincolo del matrimonio è davvero un qualcosa che non si può descrivere con mere parole.
Lasciamo da parte tutti i più dolci sentimenti e buttiamo via i fazzoletti che abbiamo utilizzato per asciugare fiumi e fiumi di lacrime di gioia. È giunto il momento di fare il punto della situazione e capire cosa c’è dietro l’organizzazione di un matrimonio. Abbiamo deciso di affrontare la questione sia da un punto di vista sentimentale, che puramente organizzativo.
Prima di capire “dove organizzare il matrimonio”, “come fare per ottenere un eccellente risultato” e “quanto si spende normalmente per un festa così importante”, concentriamoci prima su di un altro importante quesito. Perché sposarsi? Quella che può sembrare come una banale domanda, si presenta, invece, come una spada che può trafiggere a morte quella che è ormai consuetudine: la convivenza. Non c’è nulla di male nel decidere di convivere con la persona che si ama, ma se davvero si desidera realizzare il sogno di avere una famiglia e proteggerla sotto la robusta campana dell’amore, il matrimonio potrebbe essere considerato come quel qualcosa in più, quel resistente materiale che ricopre la stessa campana. La società si è evoluta e paragonare l’amore ai nostri giorni alla visione di amore e famiglia che dominava un tempo, è a dir poco cosa da matti. Perché? Abbiamo già risposto alla domanda. La società è cambiata e con essa sono cambiati i modi vedere le cose e, quindi, anche le unioni tra uomo e donna.
Anche le tutele e le leggi sono cambiate, mostrando maggiore flessibilità in merito a quanto detto. Avete ragione, ancora non abbiamo risposto alla domanda principale. Volete proprio sapere perché sposarsi? Senza addentrarci troppo in quello che è stata la storia delle unioni (a partire dal diritto romano che riconobbe le situazioni sociali e patrimoniali collegate al cosiddetto matrimonium) possiamo tranquillamente affermare che il desiderio di sposarsi va ben oltre il più semplice significato dell’amore e della ragione. Nel vincolo matrimoniale c’è qualcosa in più, qualcosa di più profondo, di unico. Quando si decide di fare questo importantissimo passo si è convinti di poter portare avanti l’importante impegno (perdonate questa definizione, ma è semplicemente per rendere al meglio l’idea) di trascorrere tutta la vita con la persona che si ama.
Ecco, l’amore c’è sempre, ma con il matrimonio si va oltre il suo semplice significato, ma lo stesso sentimento si rafforza e continua a vivere succhiando nuova linfa proprio dal riconoscimento dell’unione. Sposarsi significa voler gridare a tutti, cioè alla società, il proprio amore con la consapevolezza e la voglia di far capire a tutti la propria decisione di metter su famiglia. Cosa ne pensate? Siete a favore del matrimonio? Beh, se siete approdati in questo blog, la risposta è scontata. Seguiteci e il vostro matrimonio avrà tutte le carte in regola per essere straordinario!
Il primo passo per organizzare un matrimonio
Aiuto!!! Da dove iniziare?
Tranquilli, l’importante è non avere fretta nel fare cose e partire con largo anticipo. È facile a dirsi, ma… no, è davvero facile se si segue un programma ben definito nel tempo.
Il primo passo da fare per organizzare un matrimonio è la promessa. È questa la scintilla che accende il grande fuoco che vi terrà caldi per sempre. La promessa di matrimonio, oltre che essere un momento molto romantico, ha un vero e proprio aspetto burocratico. Al momento del dono dell’anello, con cui lo sposo chiede all’amata se è concorde nel voler trascorrere il resto della vita con lui, si contrappone l’aspetto burocratico dell’ottenimento del permesso legale per contrarre il matrimonio. Anche la promessa di matrimonio trova spazio nel Codice Civile, precisamente agli articoli 79-81 dello stesso.
Siete pronti e decisi ad organizzare un matrimonio da favola? Benissimo, non dovete far altro, come prima cosa, di recarvi al cospetto dell’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza e portare con voi i documenti di identità e una marca da bollo (già detto, la burocrazia c’è).
Gli addetti agli uffici elaboreranno tutta la documentazione necessaria per le Pubblicazioni, che saranno affisse nella bacheca del Comune. Nel paragrafo precedente abbiamo detto che il matrimonio esprime anche la volontà di prendersi le proprie responsabilità e far conoscere a tutti le proprie intenzioni: ecco, le Pubblicazioni resteranno affisse per 8 giorni alla porta del Comune, proprio per portare a conoscenza di quante più persone il futuro matrimonio. È un termine necessario: oltre che garantire quanto detto, serve anche per dare la possibilità a chi vuole opporsi alla futura unione di poterlo fare.
Cosa succede trascorsi gli 8 giorni? È ora di cominciare a pensare sul serio a come organizzare un matrimonio bellissimo, perché in assenza di opposizioni da parte di qualsiasi cittadino il Comune rilascerà il permesso (nullaosta) per contrarre matrimonio entro 180 giorni.
La promessa è vincolante? No, secondo quanto dettato proprio dagli articoli prima citati del Codice Civile, definendola come un impegno al matrimonio solo morale.
Quando sposarsi? Scegliere la data è la seconda cosa da fare per organizzare un matrimonio.
Meglio in estate con 40°C all’ombra o in inverno con temperature che sfiorano lo zero? Stiamo scherzando, ma scegliere la data per il matrimonio è davvero molto importante.
La scelta della stagione dell’anno dipende direttamente dalle proprie esigenze e dal fatto che ognuno di noi ama in particolar modo alcuni mesi e meno altri. Gli amanti del caldo sicuramente non si sposeranno mai a dicembre o a gennaio, viceversa chi è solito organizzare bellissime vacanze sulla neve e si chiude in casa in estate perché non ama il caldo non sceglierà di certo il mese di agosto.
La scelta è personale e ogni coppia può decidere liberamente, ma un consiglio desideriamo darlo: che ne dite di optare per le stagioni intermedie? Fidatevi, anche gli invitati gradiranno molto.
Però… è davvero odiosa questa parola, ogni volta che compare non fa pensare mai a nulla di buono. Purtroppo, anche questa volta è proprio così! Per organizzare un matrimonio seguendo il proprio cuore e il proprio istinto si sceglie sempre una data in un mese nel quale ci si identifica, ma non sempre la location per i festeggiamenti è libera nelle date desiderate. Così anche la Chiesa, poiché altri sposini potrebbero anticiparvi. Ecco perché consigliamo sempre di partire con largo anticipo.
Altro fattore da tenere sempre a mente per scegliere la data del matrimonio è il viaggio di nozze. Un fattore di spessore che incide direttamente sulla scelta: meglio godersi la luna di miele lasciando a casa gli ombrelli!
Veniamo al dunque: come organizzare un matrimonio?
Abbiamo deciso di creare una piccola lista (piccola per modo di dire) delle cose fare per organizzare un matrimonio. Non dovete spaventarvi, perché giocando d’anticipo nulla sarà lasciato al caso e il risultato sarà impeccabile. Ecco a cosa pensare per arrivare pronti al giorno del fatidico Sì:
- Avete mai giocato a Risiko? Ecco, quello che occorre è una precisa strategia di combattimento: indossate l’elmetto e riunite le truppe! Con l’aiuto della propria famiglia e dei più stretti parenti è possibile creare un vero e proprio piano per ottenere, senza vittime, la vittoria. Creare un ben definito programma e farsi aiutare non è sbagliato se la vostra intenzione è quella di organizzare un matrimonio molto grande.
- Flessibilità! Stampate questa parola sulla vostra fronte e cucitela nei vostri pensieri. Anche con il più preciso dei programmi ci si può trovare dinanzi ad ostacoli che possono apparire insormontabili. Quindi, cancellate dal vostro vocabolario le espressioni “voglio questo e basta” e “mi piace solo così”, ma siate più flessibili, perché le cose da modificare in corso d’opera saranno davvero tantissime.
- Rito civile o cerimonia religiosa? Non importa, ma sbrigatevi! Prima di bloccare il ristorante per il banchetto nuziale è consigliabile sapere prima se nella stessa data è disponibile la chiesa desiderata. Altrimenti a pranzo si andrà, ma come fidanzati.
- Chi invitare al proprio matrimonio? Accendete i fornelli, mettete su un pentolino con dell’acqua, aspettate che venga ad ebollizione e versatela in grandi tazze nelle quali sistemare delle bustine di camomilla. Non siamo pazzi, ma sicurissimi di quello che abbiamo appena detto. Preparare la lista degli invitati e le relative partecipazioni di nozze è forse la fase più difficile. Prima abbiamo detto di farvi aiutare dai parenti più stretti per tutto, ma teneteli lontani dalla lista, altrimenti non vi sposerete mai! Ricordate che state organizzando il vostro matrimonio e siete i soli a dover decidere chi invitare. È la vostra festa, non fatevi influenzare dagli altri, almeno su questo. Date anche un’occhiata a quelle che sono le regole da seguire per creare delle partecipazioni perfette.
- La lista è pronta? Cominciate a contattare le strutture che più vi piacciono per organizzare la festa. Non badate solo alla location perfetta, ma fatevi guidare anche dai sapori. Meglio unire le due cose per non restare delusi.
È questo il momento dell’essere o non essere, cioè se scegliere un menù di carne o di pesce. Un momento cruciale che ha un valore pazzesco per la riuscita di tutta la festa. Fatevi consigliare dagli chef di turno e non soffermatevi solo ai primi contatti. Pazienza, ci vuole tanta pazienza e un po’ di idee chiare.
- Avete deciso di sposarvi in pigiama e ciabatte? Sicuramente no, quindi ritagliatevi del tempo per fare le prove degli abiti con anticipo, perché il modello perfetto, molte volte, deve essere cucito addosso. Potete farvi aiutare nella scelta del vestito dai testimoni. Un modo scherzoso, per annunciare alle persone che rivestiranno l’importante ruolo di testimone di nozze, è proprio quello di dire: “mi aiuteresti a scegliere l’abito per la cerimonia? Girando, potresti trovare anche tu quello perfetto, dato che sarai mio testimone”! Due conseguenze: gioia incontrollabile o svenimento!
- Scegliere il vestito è più difficile della scelta delle fedi, ma non rilassatevi troppo per ordinare gli anelli, perché se l’intenzione è quella di personalizzarli, la lavorazione potrebbe richiedere tempo in più.
- Quale sarà il tema del vostro matrimonio? In questo caso è bene avere le idee chiare, per creare una perfetta armonia tra gli addobbi floreali, le partecipazioni, le decorazioni della sala e tutto ciò che occorrerà per impreziosire la festa.
- Tra le ultime cose da fare per organizzare un matrimonio bellissimo possiamo ricordare la scelta del fotografo (da fare con largo anticipo se è un vero e proprio artista della fotografia molto richiesto), preparare la lista nozze e definire la meta del viaggio di nozze (è questa la fase più rilassante, la mente comincerà a volare sulle ali della fantasia e cantare su dolci note pregustando un meritato relax), scegliere le bomboniere, prenotare l’auto.
Tante cose, ma quando farle per essere sicuri di non perdere tempo prezioso? Abbiamo preparato anche una lista (cerchiamo di portarvi per mano fino all’altare) con le scadenze. Date un’occhiata.
I tempi per organizzare un matrimonio
Pianificare, pianificare e ancora pianificare. Organizzare un matrimonio è una titanica impresa, ma seguendo il piano delle scadenze che abbiamo realizzato tutto sarà più semplice. Pronti? Partiamo!
- 12 mesi prima: scegliere la data, la chiesa (o accordarsi con l’incaricato comunale se si ha intenzione di organizzare un matrimonio con rito civile).
- 11 mesi prima: stilare la lista degli invitati e iniziare a scegliere la location per la festa, nonché il menù per il banchetto (prendere parte alle cosiddette prove d’assaggio).
Può sembrare presto, ma è questo il momento migliore per le spose per iniziare la faticosa ricerca dell’abito da indossare in un giorno così importante. Lo sposo può temporeggiare… non troppo! I testimoni? È proprio il caso di avvisarli.
- 10 mesi prima: concordate il prezzo e la tipologia degli addobbi floreali e contattate il fotografo che immortalerà ogni istante del giorno del vostro matrimonio.
- 9 mesi prima: ancora non avete scelto l’abito? Sbrigatevi! Nel frattempo prendete accordi con gli animatori della festa o con i musicisti che vi faranno volare sulle più dolci note.
- 8 mesi prima: a questo punto, i contratti (definiamoli così) con fotografo, gruppo musicale e fioristi devono essere perfezionati.
- 7 mesi prima: maschietti, è giunto il momento di mettersi all’opera. Scegliete un abito che faccia innamorare la futura sposa, perché lei lo ha già preso.
- 6 mesi prima: è tempo di promesse, anzi di Promessa di matrimonio e dell’affissione delle Pubblicazioni.
- 5 mesi prima: scegliete l’auto dei vostri sogni e recatevi in agenzia per pianificare (un termine che proprio non vuole lasciare in pace i futuri sposi) il viaggio di nozze.
Definite la lista dei partecipanti e scegliete le bomboniere.
- 4 mesi prima: è il momento di iniziare a spedire le partecipazioni e gli inviti.
- 3 mesi prima: scegliere il bouquet, prenotare taglio/acconciatura e la truccatrice, scegliere le fedi nuziali.
Tre mesi prima è il termine giusto per definire la lista regali.
- 2 mesi prima: ultime prove degli abiti, con la speranza che siano perfetti! Dai, c’è ancora tempo per piccoli ritocchi.
Concordate il definitivo menu per il banchetto nuziale. Nessun ripensamento!
- 1 mese prima: scappate! Fermi, stavamo scherzando. Scappate, ma a ritirare le fedi e a definire gli ultimi dettagli per gli addobbi.
Dai, un addio al celibato e al nubilato è stato guadagnato da entrambi. Divertitevi con gli amici di sempre.
Una volta finita la festa riprendete in mano la situazione e organizzate i tavoli per il ricevimento
- 1 giorno prima: respiri profondi e via… ormai ci siamo!
Organizzare un matrimonio sfruttando il Wedding Diary
Ricordare tutte le cose da fare e rispettare le scadenze (sfruttiamo questo termine per far capire che non bisogna riposarsi sugli allori, perché organizzare un evento così importante non è mai semplice) è impossibile…o quasi. Per organizzare un matrimonio, avendo sempre tutto sotto controllo, è possibile farsi aiutare da un inanimato amico, valido sostegno per la nostra memoria, ma anche pronto ad ascoltare tutte le nostre parole, custodendo pensieri leggeri, ma anche importanti segreti.
È il Wedding Diary l’arma giusta da utilizzare per sconfiggere un nemico che non ha paura di niente e di nessuno: la paura di non riuscire ad organizzare il proprio matrimonio per tempo. Un’agenda speciale nella quale appuntare attività, date e ore da rispettare, impegni di vario genere, ma anche un vero e proprio scrigno pronto a contenere tutti i nostri pensieri. Insomma, un diario preziosissimo che vi aiuterà a correre veloci verso la meta e che custodirà per sempre le vostre emozioni. Sì, perché il wedding diary non è solo un quadernino come tutti gli altri o una agenda come quella che si utilizza solitamente a lavoro. È molto di più. La funzione organizzativa di base resta, ma può essere anche un dolcissimo ricordo.
Numeri di telefono, indirizzi, il resoconto di tutte le spese sostenute e da sostenere per i preparativi (l’unico modo per non uscire fuori dal budget fissato per le nozze), idee per addobbi e tanto altro ancora. All’interno di questo speciale diario di nozze è possibile scrivere praticamente tutto, al fine di avere sempre sotto controllo la situazione e arrivare al giorno del matrimonio un po’ più rilassati. Questo e molto altro: scrivete tutto ciò che vi passa per la mente, idee, piccoli progetti di vita, emozioni e anche tutto ciò che vi sta facendo arrabbiare. Il wedding diary serve anche per dare sfogo a tutte le proprie paure e per mettere nero su bianco ciò che rientra nella categoria delle incancellabili emozioni prematrimoniali. È utile prima, ma anche dopo. Il matrimonio è andato benissimo, tutto si è risolto nel migliore dei modi e la festa è stata a dir poco meravigliosa. Riprendete il diario e sfogliate le pagine… ripercorrere la strada che vi ha condotto a pronunciare quel tanto sognato “Sì, lo voglio” sarà un qualcosa di indescrivibile. Riderete e qualche lacrima scenderà. Il wedding diary è anche questo: uno scrigno dal valore inestimabile per preziosi ricordi.
Dove organizzare un matrimonio? Come scegliere la location perfetta
La lista delle cose da fare è stata fatta, così come stati evidenziati tempi e scadenze. Tra le tante cose da fare è proprio la scelta della location una di quelle più difficili. Come fare per non sbagliare? Bella domanda, alla quale possiamo rispondere dando alcuni pratici consigli:
- abbiamo detto che il ristorante dove festeggiare il matrimonio deve essere scelto con largo anticipo, mettendo il tutto tra le cose da iniziare a fare ben 11 mesi prima. Non abbiamo esagerato, perché trovare un posto libero (e che soddisfi ogni esigenza) proprio nella data scelta per il proprio matrimonio non è semplicissimo. Tutt’altro.
- La location deve essere sempre scelta in base anche al budget che si è deciso di spendere per organizzare il matrimonio. Inutile optare per ville lussuose e risparmiare sul menù. La scelta deve essere prima di tutto razionale. Con le idee precise circa il budget che si intende spendere è possibile filtrare la ricerca (sì, proprio come funziona Booking o qualsiasi altro sito per le prenotazioni online). Che sia un agriturismo, un moderno ristorante o una villa bellissima non importa, ma quello che realmente conta è che quel luogo rispecchi la vostra personalità e la vostra idea di matrimonio.
Non dimenticate mai di valutare anche la capienza della sala in base al numero degli invitati. Tanti sì, ma stretti no!
- La location per organizzare un matrimonio che in tanti ricorderanno per sempre deve essere scelta anche in base al clima della stagione nella quale ricade la data delle nozze. Non sempre è possibile avere dalla propria parte il meteo e anche in estate piccoli inconvenienti possono capitare. Meglio un posto che offre la possibilità di festeggiare all’aperto, ma che dispone anche di bellissime sale all’interno, perché un temporale estivo può sempre venir giù. In inverno è bene evitare chalet di alta montagna, a meno che il vostro desiderio è quello di vedere solo pochi invitati giungere a destinazione e gli altri bloccati a montare le catene da neve. Sono solo degli esempi, ma il concetto è chiaro.
- Scegliete il ristorante non solo per l’estetica curata, ma anche per la qualità dei piatti proposti. Il menù deve essere perfetto (e presentato in modo elegante e completo) e ogni singolo piatto deve far saltare di gioia le papille gustative degli invitati. Lo chef si mostra flessibile per le vostre richieste e cerca di portavi verso cibi a chilometri zero? Benissimo, cominciate a valutare seriamente quel ristorante. Inoltre, chiedete sempre la possibilità di avere un menù diverso per eventuali invitati con esigenze alimentari particolari o pericolose intolleranze. La torta? Non dimenticate assolutamente di chiedere per la torta nuziale! Se il ristorante scelto non offre la possibilità di sfruttare le abilità di pasticceri interni, meglio iniziare quanto prima la ricerca del mago dei dolci nella propria città o nelle vicinanze del luogo dove si terrà la grande festa.
Lo sapevate che alcune location offrono la grande possibilità, utile per chi ha deciso di optare per il rito civile, di sposarsi direttamente in loco? Un po’ come si vede fare nei film americani. È un’idea da non sottovalutare per personalizzare al massimo il proprio matrimonio e sorridere vedendo le espressioni di stupore di ogni invitato.
Ultimo consiglio: chiedete senza paura! Qualsiasi dubbio, anche piccolo o che può sembravi ridicolo, deve essere portato a conoscenza dei professionisti che operano all’interno della struttura. Chiarire ogni punto è importantissimo, perché solo in questo modo è possibile ottenere una cura dei dettagli maniacale (aggettivo che, specialmente in questo caso, è sinonimo di perfezione).
Altri consigli per organizzare un matrimonio senza sbagliare niente
Vi chiediamo scusa! Perché? Semplicemente per il fatto che, nonostante un grande impegno per non tralasciare niente, fornendo utili informazioni per organizzare un matrimonio indimenticabile, qualcosa potrebbe comunque sfuggire. Tuttavia, i nostri consigli continuano:
- per ottenere un eccellente risultato sotto ogni aspetto, dagli addobbi alla sistemazione dei tavoli, al menù scelto, è sempre opportuno fare dei sopraluoghi. Non dovete farvi schiacciare dalla pigrizia e vivere nella speranza che tutto andrà bene comunque, come per magia. La location deve essere praticamente perfetta e venire incontro alle esigenze di tutti gli invitati, nonché soddisfare nel modo migliore le vostre.
- Voi sarete i protagonisti della festa, ma non dimenticate mai di pensare agli invitati. Tutto deve essere perfetto, dando loro la possibilità di sentirsi coccolati e di divertirsi senza pensieri. Solo così sarete trasportati da un’ondata di pura gioia e felicità. Non c’è niente di più bello che vedere tante persone ridere e scherzare come non mai ad una festa così importante organizzata proprio da voi.
- Affidarsi agli esperti e lasciarsi sempre consigliare: queste sono le due regole che porteranno ad un successo straordinario. Organizzare un matrimonio è davvero difficile e richiede molti soldi (arriviamo anche definire questo punto), pazienza e tanta fatica, fisica e mentale. Farsi aiutare da amici e parenti è una scelta saggia, perché fare tutto da soli è quasi impossibile. Inoltre, evitate di presentarvi ai professionisti contattati (fioraio, fotografo, addetti al catering, chef e così via) come le persone “so tutto io e tu fai come ti dico”. Ascoltate sempre quello che hanno da dire e da proporre, perché sono loro i professionisti del settore. Lasciarsi consigliare e aiutare non è reato, anzi il giusto modo per godersi un giorno che sarà indimenticabile.
- Tra le tante cose da fare cercate di inserire anche dei momenti di puto relax. lo stress potrebbe rovinare tutto e ritagliarsi un po’ di tempo per stare tranquillamente insieme alla persona amata, anche se si è agli sgoccioli del matrimonio, può essere davvero rigenerante. Le arrabbiature prese con gli addetti ai lavori e qualsiasi altra preoccupazione svanirà nel caldo abbraccio amorevole del partner.
Quanto costa organizzare il matrimonio? Diamo un po’ di numeri
Il matrimonio costa! Tanto!
Anche se l’idea è quella di organizzare una festa con pochi invitati, scegliendo una location non lussuosa e pochi addobbi, vedrete comunque il vostro conto in banca scendere in picchiata.
Per evitare sorprese è bene definire un budget, più o men preciso, nel quale far rientrare tutte le spese, dalle partecipazioni alle bomboniere, passando per addobbi floreali, pranzo o cena, noleggio macchina, fotografo e… meglio non continuare.
Tiriamo un po’ le somme, anzi diamo proprio i numeri e vediamo quanto può costare un grande evento come il matrimonio. Partiamo con il dire che il costo totale si aggira tra i 15.000 e i 25.000 per matrimoni normali, dove per normali si intende un qualcosa di non super lussuoso e con un numero di invitati nella media. Ma come si arriva a queste cifre? Vediamo se i conti tornano:
- per l’abito da sposa si può partire da un minimo di 800 euro circa, per arrivare anche a 6000 euro o poco più per abiti di un certo stile; l’uomo spende di meno, fermandosi ai 1500 euro di media.
- Tra bomboniere e partecipazioni per circa 100/150 invitati si spende all’incirca 1200/1500 euro (molti professionisti offrono la possibilità di risparmiare con proposte sempre molto originali).
- I deliziosi addobbi floreali, da far invidia a chi cura le colorate aiuole di Sanremo, possono arrivare anche a 3000 euro. Ma anche con cifre molto più basse è possibile ottenere un risultato da mille e una notte.
- Un fotografo professionista può chiedere dai 600 ai 2500 euro circa. Tutto dipende dallo specifico servizio richiesto. Se desiderate un vero e proprio film capace di attirare anche l’attenzione dei più grandi registi di Hollywood, beh…dovete pagare!
- Restano il banchetto nuziale e l’affitto della sala ricevimenti le spese maggiori. Per quanto riguarda il pranzo la media da calcolare è di circa 70/85 euro a persona (mantenendosi piuttosto bassi, ma scegliendo portate di ottima qualità). Optando per la cena le cose cambiano e qualche euro è possibile risparmiarlo (senza troppe pretese).
- Il viaggio di nozze? Anche quella è una spesa da mettere in conto e non è neanche tra le più basse, oscillando da un minimo di 1200 euro a persona, ad un massimo di 5000 euro (anche se, a dire il vero, un vero limite massimo non esiste.
Le spese, come avete potuto notare, ci sono e… sono tante. Questo non vi deve spaventare, perché ponendosi dei limiti (sempre un po’ flessibili) di budget è possibile sempre organizzare un matrimonio meraviglioso. Tutto dipende anche dall’idea che avete: di certo una festa dallo stile principesco vi farà vedere le stelle. In tutti i sensi!