Materie prime di altissima qualità e un pizzico di fantasia: ecco quello che ci vuole per strutturare un menù ricevimento da sogno. Noi italiani siamo fortunati: abbiamo dalla nostra parte una preziosa tradizione culinaria che sempre riesce a mescolarsi alle più attraenti forme dell’innovazione in cucina.
Come strutturare il menù ricevimento e prendere gli invitati per la gola
Abbassate le mani e calmatevi!
Due sono le interpretazioni che è possibile dare al titolo, ma quella che ci interessa è legata soltanto alle emozioni da far vivere alle papille gustative degli invitati. Scherzi a parte, quando si pensa al come strutturare il menù ricevimento è facile impazzire. La paura di sbagliare e di ascoltare quelle fastidiose vocine di corridoio, anzi di matrimonio, che dicono “niente di speciale…potevano fare di meglio per quanto riguarda il pranzo del ricevimento”, è davvero tanta. Ecco che il sogno del perfetto matrimonio si sgretola sotto parole pesanti come macigni.
Avete scelto le più belle bomboniere, le più originali partecipazioni, gli addobbi più chic e avete dato vita ad una festa spettacolare? Tutto questo non conta se il pranzo o la cena del matrimonio non raggiungono alti livelli. Se la data che avete scelto per il vostro matrimonio si sta avvicinando e vi siete imbattuti in questa piccola guida, sicuramente, almeno per ora, state per svenire dalla paura. È normale, dato che il timore più grande di chi sta per organizzare un giorno così importante è proprio quello di sbagliare nel momento clou, il banchetto.
Tranquilli, perché a tutto c’è soluzione e non è mai troppo tardi per correre ai ripari. Di seguito alcuni consigli per prendere gli ospiti per la gola e far vivere loro un’esperienza unica di gusto.
Alcuni aspetti da valutare per strutturare il menù ricevimento in modo perfetto
Una domanda a bruciapelo: desiderate che gli ospiti, al termine della giornata o spettegolando con chi non ha preso parte al matrimonio dicano “abbiamo mangiato davvero tanto, anche se non benissimo” o “il pranzo è stato straordinario, forse in cucina c’erano Cracco, Bastianich, Cannavacciuolo e Barbieri”?
Sicuramente la seconda, quindi non pensate alla quantità e al numero delle portate, ma basate le vostre scelte sulla qualità dei piatti e lo stile generale del banchetto in relazione alla location scelta.
La prima regola del come strutturare il menù ricevimento perfetto è proprio questa: eleganza e qualità. Facendovi consigliare dallo chef del ristorante scelto (potete tranquillamente rivolgevi ad uno degli chef prima citati, ma… dimenticatevi di ogni limite di budget) potete scegliere piatti a chilometri zero di altissima qualità. Pietanze di ogni genere che possono creare la perfetta armonia di sapori, colori e forme e che, con delicatezza, riescono a soddisfare le vostre esigenze e mettere d’accordo tutti gli invitati. Prodotti a chilometri zero per esaltare il gusto, perché la qualità delle materie prime deve raggiungere sempre livelli altissimi.
Altro aspetto da valutare per un menù ricevimento a 5 stelle è la possibilità di alternare, con magica armonia di sapori, alimenti diversi tra loro. Un abile chef sarà in grado di consigliarvi le perfette fusioni di piatti apparentemente distanti tra loro, ma anche distruggere il grande dubbio relativo alla scelta del menù a base di carne o pesce.
Anche il tempo è un fattore determinante per un risultato eccellente. Non si fa riferimento solo ai minuti che scorrono tra una portata e l’altra, ma anche alla durata del banchetto. Meglio non costringere gli ospiti a pranzi che superano le 3 o 4 ore al massimo. Il piacere di condividere con loro il sapore di piatti unici può trasformarsi in una vera e propria tortura.
Come strutturare il menù ricevimento? Ecco 4 regole per non sbagliare
Per un banchetto da sogno basta seguire i seguenti consigli, vere e proprie regole per un successo assicurato:
- avere un occhio di riguardo per il naturale andamento delle stagioni, scegliendo piatti con alimenti freschi e genuini.
- Preferire le proposte locali, ma sempre con ricercatezza e varietà, nel pieno rispetto delle tradizioni culinarie del luogo. Per questo è importate scegliere bene la location.
- Far combaciare lo stile del matrimonio con quello del banchetto. Piatti semplici per matrimoni country e simili, più elaborati per nozze incentrate sul concetto di massima eleganza.
- Scegliere le portate, per numero e tipologia, in base al momento della giornata. Di sera è meglio non esagerare, mentre a pranzo si può osare di più.
Per strutturare un menù ricevimento eccezionale è necessario avere fame di perfezione!